Blefaroplastica
In cosa consiste la blefaroplastica?
La blefaroplastica è un intervento che permette di ridurre l’eccesso cutaneo e le borse palpebrali.
Questo intervento può avere una valenza funzionale e non solo estetica: grazie a questa operazione si correggono, infatti, quei difetti che non solo rendono lo sguardo affaticato, ma che possono creare anche danni alla vista.
Quali sono i benefici della blefaroplastica?
La blefaroplastica è consigliata in caso di:
- borse degli occhi, dovute ad accumulo adiposo periorbitale
- forma cadente delle palpebre ed occhi cadenti, che conferiscono uno sguardo triste e stanco
- eccesso cutaneo sopra gli occhi che copre la piega palpebrale
- occhiaie e depressione cutanea periorbitale
- zampe di gallina e rilassamento cutaneo
- rigonfiamenti palpebrali spesso causa di piccoli e fastidiosi disturbi, come arrossamenti, lacrimazione o restringimento del campo visivo
Come si esegue l’intervento di blefaroplastica?
L’intervento di blefaroplastica può essere praticato sulla palpebre superiori, inferiori oppure su entrambe.
Incisioni e conseguenti cicatrici sono posizionate sulla palpebra superiore (a livello della piega palpebrale) e, a volte, possono sporgere alcuni millimetri dall’arcata orbitaria.
A livello di palpebra inferiore, invece, le cicatrici si trovano a pochi millimetri dal margine ciliare inferiore.
L’intervento provvede a separare il tessuto cutaneo da quello adiposo e muscolare, eliminando tutte le porzioni in eccesso.
I punti di sutura vengono praticati in modo da far risultare al minimo le cicatrici, che comunque combaceranno con le pieghe naturali delle palpebre superiori mentre, per la blefaroplastica inferiore, si troveranno appena al di sotto della rima palpebrale.
La blefaroplastica viene praticata in anestesia locale in modo da non essere completamente vigili nel corso dell’intervento.
L’intervento può durare da 20 minuti a 2 ore a seconda della complessità, sia che si tratti di blefaroplastica inferiore, superiore oppure completa.
Come si esegue l’intervento di blefaroplastica?
Questo tipo di intervento comporta un dolore minimo, che può essere eventualmente controllato con normali analgesici.
Edemi, ecchimosi e discromie (gonfiore, arrossamento e variazioni di colore): queste tre manifestazioni variano da paziente a paziente e possono essere modeste o consistenti.
La maggior parte dell’edema e dell’ecchimosi scompare fra il quinto e il decimo giorno, ma non è insolito che modificazioni di colore durino più a lungo.
Durante questo periodo le palpebre possono apparire gonfie, irregolari ed asimmetriche.
Come si esegue l’intervento di blefaroplastica?
L’intervento di blefaroplastica può essere praticato sulla palpebre superiori, inferiori oppure su entrambe.
Incisioni e conseguenti cicatrici sono posizionate sulla palpebra superiore (a livello della piega palpebrale) e, a volte, possono sporgere alcuni millimetri dall’arcata orbitaria.
A livello di palpebra inferiore, invece, le cicatrici si trovano a pochi millimetri dal margine ciliare inferiore.
L’intervento provvede a separare il tessuto cutaneo da quello adiposo e muscolare, eliminando tutte le porzioni in eccesso.
I punti di sutura vengono praticati in modo da far risultare al minimo le cicatrici, che comunque combaceranno con le pieghe naturali delle palpebre superiori mentre, per la blefaroplastica inferiore, si troveranno appena al di sotto della rima palpebrale.
La blefaroplastica viene praticata in anestesia locale in modo da non essere completamente vigili nel corso dell’intervento.
L’intervento può durare da 20 minuti a 2 ore a seconda della complessità, sia che si tratti di blefaroplastica inferiore, superiore oppure completa.
Per una corretta guarigione
Alcune attività per una corretta guarigione
- eseguire una corretta igiene degli occhi
- utilizzare compresse fredde o ghiaccio
- utilizzare un collirio
- tenere la testa sollevata e dormire con due cuscini per almeno una settimana e non sforzare eccessivamente la vista (guardare la televisione, dedicarsi completamente alla lettura, ecc.)
- non bere alcolici
- non utilizzare lenti a contatto fino a guarigione completa
- uscire preferibilmente con occhiali scuri
- non esporsi al sole